Fontamara di Ignazio Silone

Il muro di Fontamara

Omaggio a Ignazio Silone

idea da Guinenes
ad Aielli

Fontamara Sul muro
in versione integrale

Aielli domina la piana del Fucino, cuore della Marsica raccontata dallo scrittore Ignazio Silone in Fontamara, capolavoro della letteratura novecentesca ambientato in terre segnate dalla dura fatica e dal sopruso, sullo sfondo di un regime fascista cinico e connivente. Un tema scottante per l´epoca in cui il romanzo ebbe la sua prima edizione (1933) la quale riuscì ad aggirare la censura uscendo in Svizzera e in lingua tedesca. La prima edizione in lingua italiana sarebbe infatti apparsa solo l´anno successivo ma a Parigi, mentre in Italia sarebbe arrivata solo nel 1945, quando fu pubblicata a puntate, riveduta e corretta dall´autore, su una rivista nazionale.

Oggi, a distanza di 85 anni dalla primissima edizione, il romanzo di Silone, autore più volte candidato al Nobel per la Letteratura, torna nei luoghi che lo hanno ispirato e lo fa in un modo inusuale: proprio ad Aielli lo ritroviamo trascritto, parola per parola, su un muro di circa 100 mq appartenente a un edificio pubblico situato nei pressi della Torre medievale, nel punto più alto dell´antico borgo. Artefice dell´opera è Andrea Parente, in arte Alleg, artista originario della non lontana Tagliacozzo, il quale dalla fine di giugno si è dedicato per 10 ore al giorno a trascrivere le parole di Silone, aiutato da alcuni collaboratori e anche da occasionali passanti alternatisi nel dettargli il testo.